Giusto un paio di settimane fa ho finito il solito rewatch di Buffy the vampyre slayer.
E come ogni volta resto interdetto da come la penultima stagione,quella che quando avevo vent'anni o giù di lì la giudicavo noiosa, invece è un piccolo capolavoro. I cattivi della stagione sono un trio di ragazzini - geniali per carità- ma fondamentalmente degli incel ante litteram. Un trio di nerd con lo stigma di essere sfigati, o non maschi abbastanza, che provano ad affarmarsi usando lo stesso strumento che li aveva umiliati: la violenza.
Il problema è che io a vent'anni empatizzavo con loro!
Effettivamente a fine anni 90\2000 ci sono un paio di prodotti che la vedevano lunga su certi argomenti...vedi anche "in cerca di Amy".
Io gli Incel entro certi limiti li capisco. Quando hai la percezione di essere fuori dalla "norma" aderire a una struttura che ti da un posto e ti indica il colpevole è una tentazione fortissima.
Pensare che sia la "norma" ad essere sbagliata è un passo ulteriore che spesso è difficile fare.
Grazie Andrea di questo intervento e anche di avermi “sbloccato il ricordo” di quella stagione di Buffy che in effetti è geniale. Meditavo l’ennesimo rewatch anche io, dalla notizia della morte di Michelle Tratchenberg.
Che poi mi parte sempre il ragionamento su come sia possibile conciliare la giusta sensibilità per scrivere cose del genere e poi avere atteggiamenti sul set come quelli che aveva Wedon che, a proposito di Michelle, aveva il divieto di stare da solo con lei.
Se non l'hai fatto di recente ti consiglio di rivedere "in cerca di Amy" a me ha stupito un sacco!
In cerca di Amy è uno dei miei film preferiti di Kevin Smith ❤️ La questione Joss Whedon è stata una delle prime mega delusioni della mia “vita da fan”… adesso la questione Neil Gaiman l’ha superata di brutto. Su questo tema mi è piaciuto molto leggere Mostri di Claire Dederer.
Finalmente ho qualcosa da linkare quando cerco di esprimere questo concetto, che è sempre pericolosamente in bilico sul "sei un'ancella del patriarcato". Non per colpa, attenzione, capisco che nel rapido mondo social si debbano prendere rapidamente delle parti, e se tocca farlo, io prendo senza sé e senza ma quella delle donne e delle femministe. E so anche che per secoli il carico della salute mentale maschile è stato delle donne e ci siamo giustamente svovciate. Ma sono dell'idea che l'empatia, anche se è piú faticosa, sia l'unica soluzione. Insieme all'impegno degli uomini per gli uomini - nel modo sano.
Grazie Eleonora sia di esserti iscritta sia di avermi lasciato questo commento. L'empatia è comunque di sicuro la strada più difficile. Ci pensavo anche oggi quando ho saputo della scarcerazione di Luca Traini. Immediatamente ho pensato "sto pezzo di merda fascista lo dovevano lasciare in galera" (reazione de panza). Poi ho però ho pensato anche che se hanno valutato di scarcerarlo MAGARI è perché qualcuno in carcere, lavorando con l'empatia, è riuscito a fargli cambiare mentalità o a mettere in prospettiva le sue convinzioni fasciste e MAGARI è uscito una persona diversa da prima. Che poi sarebbe il senso della pena detentiva. Sono troppo ingenuo? Mah. In ogni caso il fascismo è una malattia mentale, se trovi il terapista giusto magari guarisci.
Ciao Pietro, che bell'articolo, grazie... Ho visto che nei suggerimenti hai messo "gli spunti interessanti" di Crepaldi... Sono andatə a rivedere, dopo ANNI il suo canale... Mi fa MOLTO piacere vedere che è uscito dal tunnel redpill! Che sorpresa... Lo seguivo proprio ai suoi inizi, quando si pccupava del fenomeno Hikikomori ancora sconosciuto in Italia .. che segno di speranza ❤️
“Ovviamente tengo a dire che l’approccio empatico non significa accettare o giustificare le idee tossiche, ma piuttosto cercare di capire cosa ha portato quella persona a pensarla in un certo modo e aiutarla a trovare un’alternativa migliore.”
YESSS!!! Sappi che ti faccio compagnia con l’approccio empatico. Credo che sia vincente e che davvero faccia la differenza, e che in nessun modo significhi accettare compromessi. Grazie di averne scritto!
Ah, e... I due fratelli Tate sono di nuovo a piede libero perché i PM romeni hanno sospeso il divieto di rilasciare il paese. Naturalmente sono già arrivati negli US.
I due, accusati di traffico di esseri umani e nel caso di Andrew, di stupro, hanno detto di sentirsi più al sicuro negli US, *poiché* Trump è presidente. ( https://www.bbc.com/news/articles/cpq222rqv4po )
Praticamente l'equivalente di un santuario per pinguini, ma per molestatori, trafficanti di esseri umani e stupratori.
Io davvero mi chiedo chi ha votato Trump se si rende conto di che cazz ha fatto non solo al proprio paese, ma al pianeta (la risposta è no, ovviamente, lo so, perché non gli interessa)
Molti influencer della manosphere vendono corsi, libri, abbonamenti a contenuti esclusivi e perfino criptovalute."
-> leggere questo punto dalla potenziale tempesta giudiziaria internazionale che sta (forse) per investire il presidente Milei è piuttosto pregnante. Lui e i suoi bros (di US e Singapore! Internazionali) della machosfera hanno truffato gente da Buenos Aires a Shanghai passando praticamente per ogni singolo stato degli US... E quando vai a vedere i video degli americani a torso nudo che minacciano urlando Milei, o che insultano gli argentini tutti, ecco, ti apre una finestra su un mondo. Che questo episodio e queste bancarotte possano essere istruttive
Giusto un paio di settimane fa ho finito il solito rewatch di Buffy the vampyre slayer.
E come ogni volta resto interdetto da come la penultima stagione,quella che quando avevo vent'anni o giù di lì la giudicavo noiosa, invece è un piccolo capolavoro. I cattivi della stagione sono un trio di ragazzini - geniali per carità- ma fondamentalmente degli incel ante litteram. Un trio di nerd con lo stigma di essere sfigati, o non maschi abbastanza, che provano ad affarmarsi usando lo stesso strumento che li aveva umiliati: la violenza.
Il problema è che io a vent'anni empatizzavo con loro!
Effettivamente a fine anni 90\2000 ci sono un paio di prodotti che la vedevano lunga su certi argomenti...vedi anche "in cerca di Amy".
Io gli Incel entro certi limiti li capisco. Quando hai la percezione di essere fuori dalla "norma" aderire a una struttura che ti da un posto e ti indica il colpevole è una tentazione fortissima.
Pensare che sia la "norma" ad essere sbagliata è un passo ulteriore che spesso è difficile fare.
Grazie per aver citato Buffy ❤️
Qua se si può citare Buffy lo si fa 😉
Grazie Andrea di questo intervento e anche di avermi “sbloccato il ricordo” di quella stagione di Buffy che in effetti è geniale. Meditavo l’ennesimo rewatch anche io, dalla notizia della morte di Michelle Tratchenberg.
Che poi mi parte sempre il ragionamento su come sia possibile conciliare la giusta sensibilità per scrivere cose del genere e poi avere atteggiamenti sul set come quelli che aveva Wedon che, a proposito di Michelle, aveva il divieto di stare da solo con lei.
Se non l'hai fatto di recente ti consiglio di rivedere "in cerca di Amy" a me ha stupito un sacco!
In cerca di Amy è uno dei miei film preferiti di Kevin Smith ❤️ La questione Joss Whedon è stata una delle prime mega delusioni della mia “vita da fan”… adesso la questione Neil Gaiman l’ha superata di brutto. Su questo tema mi è piaciuto molto leggere Mostri di Claire Dederer.
da disegnatore di fumetti la cosa di Gaiman mi ha devastato.
Grazie, Pietro <3
Ah, il video di Rufián, quell'uomo riesce a dire le cose in un modo che non puoi non applaudire!
Grazie Pietro (e che bella compagnia). 😊
Finalmente ho qualcosa da linkare quando cerco di esprimere questo concetto, che è sempre pericolosamente in bilico sul "sei un'ancella del patriarcato". Non per colpa, attenzione, capisco che nel rapido mondo social si debbano prendere rapidamente delle parti, e se tocca farlo, io prendo senza sé e senza ma quella delle donne e delle femministe. E so anche che per secoli il carico della salute mentale maschile è stato delle donne e ci siamo giustamente svovciate. Ma sono dell'idea che l'empatia, anche se è piú faticosa, sia l'unica soluzione. Insieme all'impegno degli uomini per gli uomini - nel modo sano.
Grazie Eleonora sia di esserti iscritta sia di avermi lasciato questo commento. L'empatia è comunque di sicuro la strada più difficile. Ci pensavo anche oggi quando ho saputo della scarcerazione di Luca Traini. Immediatamente ho pensato "sto pezzo di merda fascista lo dovevano lasciare in galera" (reazione de panza). Poi ho però ho pensato anche che se hanno valutato di scarcerarlo MAGARI è perché qualcuno in carcere, lavorando con l'empatia, è riuscito a fargli cambiare mentalità o a mettere in prospettiva le sue convinzioni fasciste e MAGARI è uscito una persona diversa da prima. Che poi sarebbe il senso della pena detentiva. Sono troppo ingenuo? Mah. In ogni caso il fascismo è una malattia mentale, se trovi il terapista giusto magari guarisci.
Ciao Pietro, che bell'articolo, grazie... Ho visto che nei suggerimenti hai messo "gli spunti interessanti" di Crepaldi... Sono andatə a rivedere, dopo ANNI il suo canale... Mi fa MOLTO piacere vedere che è uscito dal tunnel redpill! Che sorpresa... Lo seguivo proprio ai suoi inizi, quando si pccupava del fenomeno Hikikomori ancora sconosciuto in Italia .. che segno di speranza ❤️
Io invece prima non lo conoscevo ma sono lieto che ci sia stata questa trasformazione…!
Anch'io non sapevo, è una gran cosa
Grazie mille, Pietro, per la segnalazione e, soprattutto, per i sempre preziosi e utili spunti di Patrilineare 🤗
È un piacere 🙂↕️
“Ovviamente tengo a dire che l’approccio empatico non significa accettare o giustificare le idee tossiche, ma piuttosto cercare di capire cosa ha portato quella persona a pensarla in un certo modo e aiutarla a trovare un’alternativa migliore.”
YESSS!!! Sappi che ti faccio compagnia con l’approccio empatico. Credo che sia vincente e che davvero faccia la differenza, e che in nessun modo significhi accettare compromessi. Grazie di averne scritto!
Grazie a te di averlo letto alle 2:15 di notte! Ah ma aspetta tu sei in un’altra time zone! 🤣
Eh sì, erano solo le sei del pomeriggio 🙃
Grazie della mention, Pietro! E mi spiace averti triggerato 🫶
Ciao Pietro, grazie mille. Non conoscevo bene questo mondo e mi hai dato molti spunti per approfondirlo.
Sì, beh, conoscerlo non è poi una cosa così piacevole. Però mi sa che serve.
Ah, e... I due fratelli Tate sono di nuovo a piede libero perché i PM romeni hanno sospeso il divieto di rilasciare il paese. Naturalmente sono già arrivati negli US.
I due, accusati di traffico di esseri umani e nel caso di Andrew, di stupro, hanno detto di sentirsi più al sicuro negli US, *poiché* Trump è presidente. ( https://www.bbc.com/news/articles/cpq222rqv4po )
Praticamente l'equivalente di un santuario per pinguini, ma per molestatori, trafficanti di esseri umani e stupratori.
Io davvero mi chiedo chi ha votato Trump se si rende conto di che cazz ha fatto non solo al proprio paese, ma al pianeta (la risposta è no, ovviamente, lo so, perché non gli interessa)
"Sottolinea il lato commerciale della manosphere
Molti influencer della manosphere vendono corsi, libri, abbonamenti a contenuti esclusivi e perfino criptovalute."
-> leggere questo punto dalla potenziale tempesta giudiziaria internazionale che sta (forse) per investire il presidente Milei è piuttosto pregnante. Lui e i suoi bros (di US e Singapore! Internazionali) della machosfera hanno truffato gente da Buenos Aires a Shanghai passando praticamente per ogni singolo stato degli US... E quando vai a vedere i video degli americani a torso nudo che minacciano urlando Milei, o che insultano gli argentini tutti, ecco, ti apre una finestra su un mondo. Che questo episodio e queste bancarotte possano essere istruttive
Veramente, cazzo!!